CLIMA ARTICO
In Inverno le temperature possono scendere fino ai -60°C e le ore di luce si riducono drasticamente a seconda della latitudine, fino a culminare nella Notte Polare, periodo in cui, a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, il Sole non sale mai sopra l’orizzonte.
In Estate invece le temperature oscillano tra i -10°C e i +10°C e le giornate si allungano sempre di più a seconda della latitudine, fino ad arrivare ad avere luce per 24 ore (Sole di Mezzanotte). In questo periodo, sempre a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, il Sole non scende mai sotto l’orizzonte.
FAUNA ARTICO
Nell’Artico, nonostante le rigide temperature e le condizioni estreme, vivono un gran numero di animali Tra le specie terrestri troviamo il lemming, la lepre artica, la renna, l’alce, il bue muschiato, la volpe artica, l’ermellino, il lupo artico e il Re dell’Artico, l’orso polare.
Tra le specie marine troviamo invece diversi tipi di foca, come la foca della Groenlandia (detta anche foca dalla sella a causa della macchia sul dorso), la foca dagli anelli (la più comune, deve il suo nome alla colorazione a macchie scure circondate da anelli color grigio chiaro) e la foca fasciata (caratterizzata da 4 fasce di color bianco situate una attorno al collo, una attorno alle coda e una su ciascun fianco
Trichechi, lo squalo della Groenlandia (una delle più grandi specie di squalo) e diverse specie di cetacei, come il narvalo, il beluga, l’orca e diverse specie di balene, tra cui la balenottera azzurra e la balena della Groenlandia (o balena artica). Anche l’avifauna artica è ricca di esemplari, tra cui troviamo la sterna artica, la pernice artica, il girifalco, la civetta delle nevi, i puffin o pulcinella di mare, e il bellissimo gufo delle nevi.
CLIMA ANTARTICO
Durante il lungo Inverno le temperature sul continente antartico possono scendere fino ai -60°C/-90°C a seconda della latitudine, della quota e della distanza dal mare in cui ci si trova. Le ore di luce sono praticamente inesistenti per buona parte del periodo invernale, dove la Notte Polare dura all’incirca 4 mesi. In questo periodo, a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, il Sole non sale mai sopra l’orizzonte.
In Estate invece le temperature continentali raramente salgono al di sopra dei -20°C. Le giornate diventano mano a mano più lunghe a seconda della latitudine, fino ad arrivare ad avere luce per 24 ore al giorno (Sole di Mezzanotte). Sempre a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, in questo periodo il Sole non scende mai sotto l’orizzonte.
Un altro elemento caratteristico dell’Antartide è il vento. In Antartide ci sono zone in cui i venti catabatici, ovvero i venti che soffiano scendendo da una collina, una montagna, un ghiacciaio o un plateau, possono superare addirittura i 300 km/h.
FAUNA ANTARTICO
In Antartide, a causa delle sue rigide condizioni climatiche, vivono solamente pochissime piante e pochi animali che si sono adattati al clima estremo nel corso dei secoli. Questo fattore, unito alla povertà del suolo, è limitante per quanto riguarda lo sviluppo della vegetazione, che possiamo racchiudere in muschi, licheni e epatiche. In Antartide crescono solamente due piante angiosperme, ovvero la Deschampsia antarctica e il Colobanthus quitensis, che assomigliano a dei ciuffi d’erba tra la roccia della Penisola Antartica.
La Convergenza Antartica racchiude un fragile ecosistema unico al Mondo, creando una barriera biologica insormontabile per gli organismi esterni. Il mare racchiuso in questa fascia è ricco di zooplancton e di krill antartico il quale, alimentato a sua volta da pochissime specie di alghe che formano il fitoplacton, è l’alimento principale di balene, foche, pesci, pinguini, leoni marini e di tanti altri uccelli marini. Ecco quindi che l’ambiente antartico è il luogo perfetto per la riproduzione di diverse specie di pinguini
Pinguino Imperatore: endemico dell’Antartide, è il più grande e il più pesante tra tutte le specie di pinguini. Può raggiungere i 125 centimetri di altezza ed è caratterizzato da dorso e testa neri, ventre bianco che sfuma verso il giallo chiaro nella parte più alta del petto e due macchie gialle vicino alle orecchie. I pulcini invece sembrano dei peluches, sono ricoperti da un piumaggio soffice di colore grigio chiaro, con la testa nera a strisce bianche.
Pinguino Reale: si trova nelle aree sub-antartiche e antartiche, sulle isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich Australi e passa la maggior parte della sua vita vicino ai siti di nidificazione. Può raggiungere i 95 centimetri ed è il secondo più grande delle varie specie di pinguini, dopo il pinguino imperatore. È caratterizzato da dorso e ali grigio scuro, testa nera, parti inferiori e dorso bianche, con la parte alta del petto che sfuma verso il giallo e arancione, e una macchia gialla vicino alle orecchie. Questo pinguino nidifica tra Novembre e Aprile e la femmina depone un solo uovo. Entrambi i genitori lo covano, a turno, tenendolo tra le zampe per un totale di 55 giorni.
Oltre ai pinguini, in Antartide si riproducono una trentina di specie di uccelli, tra cui:
Albatros Reale del Sud: è la seconda specie di albatro più grande, dopo quello urlatore, con un’apertura alare di quasi 3 metri e una lunghezza di 123 centimetri. È completamente bianco, fatta eccezione del contorno delle ali che è nero, ha le zampe e il becco rosa contornato di nero. Quasi tutti gli esemplari nidificano sulle isole sub-antartiche Campbell.
Anche la fauna marina antartica è ricca di diverse specie di foche, balene e orche. Tra queste si trovano:
Foca di Weddell: è la più diffusa delle regioni circumpolari australi e delle coste dell’Antartide. Le coste antartiche ne contano circa 800.000 esemplari, mentre ci sono colonie minori sulle Orcadi Meridionali, sulle Shetland Meridionali, in Georgia del Sud e sulle Sandwich Meridionali. Vivono sui ghiacci delle coste, non migrano, cacciano di notte e possono raggiungere una velocità di 13 km/h e una profondità di 600 metri. Questo esemplare vive più a Sud di qualsiasi altro mammifero, Il suo nome gli è stato dato da James Weddell, che le descrisse per primo nel 1820. È caratterizzata da un pelo colore grigio con macchie bianche o gialline sparse su tutto il corpo. I maschi possono raggiungere i 290 centimetri di lunghezza mentre le femmine i 330 centimetri e possono pesare tra i 400 e i 600 chili.
Balenottera Azzurra Antartica : è la più grande sottospecie della balenottera azzurra che, con i suoi oltre 33,6 metri di lunghezza e 150 tonnellate di peso, è il più grande animale vivente al Mondo. Nonostante questo, si sa davvero molto poco su questa specie. Durante i mesi estivi questa balena si trova nelle acque vicino alla calotta glaciale antartica. Nei mesi invernali invece si pensa che alcuni esemplari si dirigano verso l’Africa meridionale mentre altri restano nel mare antartico. Spesso viene confusa con la balenottera azzurra pigmea, che vive nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico meridionale, dalla quale si differenzia per la dimensione della testa, più piccola rispetto alla lunghezza del corpo. Si ciba quasi esclusivamente di krill antartico. I cuccioli nascono durane l’inverno.
Capodoglio :vive in tutti gli oceani del Mondo, con maggiore concentrazione nelle acque artiche e nelle acque vicine all’equatore. Con i suoi 18 metri di lunghezza è il più grande di tutti gli Odontoceti e il più grande animale vivente munito di denti (circa 20/26 paia). Oltre a questo primato, il capodoglio può vantare il cervello più grande di ogni essere vivente al Mondo. Il cervello di un capodoglio pesa circa 7 kg. È inoltre il mammifero che si immerge a maggior profondità, fino a 2.000 metri, trattenendo il respiro per più di 2 ore.
Orca : vive in tutti i mari e gli oceani del Mondo, anche se preferiscono vivere nelle fredde acque artiche e antartiche. Solamente alcuni esemplari migrano verso Nord. Può raggiungere una lunghezza di 11 metri e un peso di circa 10 tonnellate, ed è all’apice della catena alimentare in quanto priva di predatori. È una balena dentata appartenente alla famiglia dei delfini, di cui è il membro più grande. È inoltre il mammifero marino più veloce e può raggiungere una velocità di 55 km/h. La femmina si riproduce ogni 3 o 8 anni e partorisce un solo cucciolo. A causa dei pochi dati a disposizione, non è possibile stabilire quanti esemplari di orca ci siano al Mondo. Tuttavia se ne stimano circa 100.000, di cui 70/80.000 nell’Artico.