La terra delle mille colline: il Rwanda (o Ruanda). Dopo anni di instabilità politica e sociale, il paese si sta guadagnando un meritato riconoscimento come meta turistica e culturale, una delle destinazioni più emozionanti per la bellezza e ricchezza dei suoi paesaggi. Non vi sono eguali nella stessa Africa. I suoi villaggi colorati, gli abitanti sorridenti e accoglienti, una natura lussureggiante, colline nebbiose, ricche piantagioni di tè, vulcani, montagne ostili, ma anche bellissime spiagge lungo il lago Kivu, il più grande bacino idrico africano. È una nazione senza sbocchi sul mare, ma un viaggio in Rwanda saprà regalare emozioni ad alta quota.
Il punto di forza di questo Paese è la natura. Un viaggio in Rwanda significa soprattutto esplorare e ammirare la sua incontaminata bellezza. La sua ripresa economica e il miglioramento della qualità della vita hanno proiettato il paese direttamente nell’applicazione delle best practises in tutti gli ambiti: politico, economico e sociale. Il Rwanda è, così, oggi la nazione con il più alto numero di rappresentanza femminile in Parlamento e pioniere del turismo ecologico. Negli ultimi decenni sono stati numerosi gli investimenti in progetti di conservazione e protezione ambientale: nasce, così, il progetto di protezione del gorilla di montagna e della creazione del Parco Nazionale dei Vulcani che sono il rifugio di questa specie a rischio di estinzione, fino a poco tempo fa. È possibile dare uno sguardo alla via di questi primati, giganti gentili, percorrendo sentieri di trekking guidati e ben segnalati. Tra i percorsi percorribili si citano i sentieri che portano ai vulcani Bisoke e Karisimbi. Lungo il tragitto ci sono anche laghi e grotte da visitare. Il punto di partenza ideale per la visita al parco e la città di Musanze ai piedi dei Monti Virunga. La città è anche rinomata per il suo vivace e colorato mercato.
Un altro parco degno di nota è la foresta di Nyungwe, una delle più grandi foreste pluviali dell’Africa che ospita rarissime specie di orchidee, oltre 300 specie di volatili e rumorosamente popolata da altre specie di primati. Il parco protegge anche parte delle piantagioni di tè e la sezione dell’Albertine Rift. Anche in questo parco, i sentieri di trekking sono molto ben curati e segnalati. Tra i sentieri più invitanti si segnalano:
Trattandosi di foresta pluviale, le precipitazioni annuali sono di circa 2000 mm di pioggia. È pressocché matematico che la pioggia colga il visitatore in marcia. È necessario fornirsi della giusta attrezzatura e di un impermeabile.
Uno dei parchi più rinomati è il Parco Akagera – al confine con la Tanzania – che si estende per 1.200 km2 e presenta una varietà di ambienti dalla savana alle paludi alle montagne. Il nome del parco deriva dall’omonimo fiume che lo attraversa. È una delle zone pianeggianti migliori per i safari: le visite guidate portano il turista alla scoperta di un grande numero di animali, tra cui le grandi mandrie di erbivori, i grandi felini, le giraffe, gli elefanti, e rarissimi rinoceronti.
La riserva naturalistica più popolare è il Parco Nazionale dei Vulcani nel Rwanda nord-occidentale, a poca distanza dalla capitale Kigali. È il luogo
Il Rwanda non ha sbocchi sul mare, tuttavia è riuscito a sfruttare le potenzialità balneari del lago Kivu. È uno dei bacini idrici più grandi dell’Africa (2.700 Km2) e le spiagge di Gisenyi così come i suggestivi anfratti delle baie di Kibuye trasmettono una perfetta atmosfera balneare. Tra le località lacustri più popolari, attrezzate di strutture e accoglienti ci sono Cyangugu, Gisenyi e Kibuye. Qui è possibile praticare anche sport acquatici, trekking e birdwatching.
La vivace capitale del Rwanda, Kigali, merita da sola una visita perché seppur piccola è molto scenografica. È il cuore amministrativo e finanziario del paese e la sua posizione la rendono un’ideale punto di partenza per varie escursioni. Tra le attrazioni si citano l’imponente memoriale in ricordo del genocidio del 1994.
La città offre un’adeguata scelta di hotel di livello, ristoranti e locali. La vita notturna non è sviluppata, ma si stanno aprendo bar e locali di intrattenimento per le celebrità locali: qui, infatti, è nata Hillywood, la più importante e nascente industria cinematografica in Africa, dopo quella nigeriana.
I collegamenti stradali sono buoni e in continua implementazione soprattutto verso le principali località limitrofe nei paesi confinanti dell’Uganda, Tanzania e Burundi.
Il paese è posto in alta quota. Nonostante la vicinanza all’Equatore, il clima è temperato tutto l’anno con temperature poco superiori ai 25° C. Il periodo ideale per visitare il paese è durante la stagione secca compresa tra i mesi di giugno e settembre, mentre la stagione delle piogge si concentra tra marzo e la prima metà del mese di giugno e tra settembre e dicembre. La stagione secca facilita le visite ai parchi naturali, l’avvistamento dei gorilla e degli animali che si concentrano nei pressi delle pozze di acqua appena createsi. Inoltre, il rischio di incorrere nella malaria è molto più basso, così come i sentieri e alcune strade per i safari sono meno pericolose e percorribili.
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